LUOGHI DA VISITARE

TARANTO

Taranto dista circa 40 km dalla nostra struttura e si affaccia sul Mar Ionio ed è situata a 15 metri sul livello del mare, in una zona pianeggiante protesa lungo l’asse Nord/Nord Ovest-Sud Est e circondata da Nord Ovest fino ad Est dall’altopiano delle Murge. Il suo territorio ha un’estensione di 209,64 km2 ed è bagnato prevalentemente dal mare, essendo caratterizzato dalla presenza di tre penisole naturali e di un’isola artificiale, formatasi in seguito al taglio della penisola originale eseguito durante la costruzione del fossato del Castello Aragonese. La città è infatti conosciuta anche come “la città dei due mari”, essendo bagnata dal mar Grande lungo la costa esterna racchiusa nella baia delimitata a Nord Ovest dalla Punta Rondinella e a Sud dal Capo San Vito, nonché dal mar Piccolo, che costituisce un vasto bacino interno. Taranto viene anche chiamata Tarentum dai latini.

BRINDISI

Brindisi che dista circa 60 km da masseria Scorcialupi, presenta un territorio caratterizzato da un’ampia area sub pianeggiante dalla quale emergono depositi calcarenitici e sabbiosi di origine marina, i quali a loro volta presentano un livello più profondo argilloso del pleistocene inferiore, e uno ancora successivo carbonatico composto da calcari mesozoici e da terreni del ciclo sedimentario della Fossa bradanica. Lo sviluppo dell’agricoltura, soprattutto intensiva, ha causato un aumento dell’utilizzo delle risorse idriche comportando però un aumento indiscriminato degli utilizzi.

LECCE

Lecce a circa 55 km dalla nostra struttura, sorge nella parte centro-settentrionale della pianura salentina. La morfologia del territorio è complessivamente pianeggiante. La Pianura Salentina è un vasto e uniforme bassopiano del Salento compreso tra i rialti terrazzati delle Murge a nord e le Serre salentine a sud. Caratteristiche del territorio sono i poderosi strati di terra rossa e l’assenza di corsi d’acqua di superficie. Il terreno carsico tuttavia presenta innumerevoli inghiottitoi (chiamate vore o capoventi), punti di richiamo delle piovane, che convogliano l’acqua nel sottosuolo alimentando veri e propri fiumi carsici. Solcano poi la superficie numerosi canali scavati per favorire il deflusso delle piovane negli inghiottitoi, e per evitare quindi la formazione di acquitrini. Il territorio comunale si estende per oltre 238 km2 e si affaccia sul mare Adriatico per più di 20 km.